Buongiorno Stefano, ho letto il post e ho pensato di scriverle per dirle quanto apprezzo ciò che scrive e racconta, in particolare mi piace perché le storie e le sue considerazioni non hanno l’approccio del “guru” con tecniche elaborate apprese segretamente in un monastero sull’Himalaya, ma sono consigli semplici, spesso semplicissimi, a volte quasi ovvi, ma talmente ovvi che pochissimi ci pensano e ancora meno li applicano. Mi verrebbe un paragone con i libri di Paulo Coelho, da tanti criticati perché pieni di cose ovvie e scontate, talmente banali che però nessuno applica nella propria vita. Sono in una fase particolare della mia vita lavorativa, per la prima volta comincio ad avere persone che dipendono da me, giovani e vogliosi di fare che cercano in me un modello da seguire e proverò, anche grazie ai suoi consigli, a diventare un buon manager per me stesso e la mia crescita, ma soprattutto per loro. Grazie ancora per i consigli e la conoscenza che condivide.
Volevo semplicemente ringraziarti per avermi fatto aprire gli occhi su vari aspetti di quello che vuol dire essere un manager e la soddisfazione che ti dà vedere crescere ragazzi e ragazze che hai formato, magari partendo da ruoli basici e vederli evolvere e diventare dei veri professionisti. In questo periodo di Quarantena dove per fortuna abbiamo potuto lavorare da casa e che ho praticamente passato in video conferenza con il Team mi sono reso conto, anche grazie ai contenuti che pubblichi qui su LinkedIn, che la più grande soddisfazione per un manager è quella di vedere il proprio Team crescere.
Grazie per i messaggi che divulghi, sicuramente aiutano tante persone e giovani che al momento stanno vivendo un periodo di completa incertezza.
Buongiorno Stefano, è da ieri che ho iniziato ad ascoltare il suo podcast “le mie persone” (dopo aver letto i suoi post qui su LinkedIn e sul blog) e lo sto trovando veramente utile, a tratti illuminante. Approfitto quindi per ringraziarla di questi preziosissimi consigli che sta mettendo a disposizione di tutti in maniera genuina e gratuita. E le faccio anche i complimenti perché è bravissimo.
Buonasera Stefano. Volevo dirti che la mia audience di Instagram ha molto apprezzato il tuo post, ma non avevo dubbi su questo. Un manager che la pensa così non puó che attirare proprio dei campioni. Nel mio futuro lavorativo mi piacerebbe incontrare un capo come te. Grazie ancora e a presto
Trovo davvero interessante e stimolante il suo lavoro a supporto dei giovani lavoratori. Ho iniziato da poco a seguire Le Mie Persone, ma la cosa che più mi ha spinta a farlo è la maniera diretta e concisa di fornire consigli utili, soprattutto a chi, come me, lavora in ambienti in cui l’esperienza dei colleghi è di gran lunga maggiore rispetto alla mia e quindi il timore di esporsi, nonostante la consapevolezza delle proprie capacità, ogni tanto c’è. Il mio è solo un pensiero volto a ringraziarla per l’efficacia del suo lavoro come spunto di miglioramento e di motivazione.
Buongiorno Stefano, ho letto altri suoi post, molto belli. Ammetto che alcuni arrivano proprio al cuore, liberano emotività. Riesce a parlare di sé senza essere autoreferenziale (cosa davvero molto rara al giorno d’oggi), raccontando cose vere che colpiscono e in cui le persone riescono a immedesimarsi. Allo stesso tempo comunica valori importanti e in coerenza con quello che lei fa e dice di fare. Un equilibrio non facile da tenere, basta esagerare un pochino da una parte o dall’altra e il messaggio già non ha più quel potenziale. Lei ci riesce magistralmente. La mia è l’opinione comune di una persona comune, ma ci tenevo a dirglielo. Lei è un esempio bellissimo su come va fatta comunicazione (e i suoi dati lo confermano).