

La carriera. Quando si è giovani si pensa che la carriera proceda in modo lineare. Un bel voto di laurea, un master, un posto in una bella azienda, manager, dirigenza, board. Per linea retta, come su una scala, un gradino dopo l’altro, dal basso verso l’alto.
Ben presto capisci che non funziona così. Si sale, si scende, si esce, si entra, una battuta d’arresto, un’accelerazione, un incidente, uno stop, un colpo di fortuna, si ricomincia, da capo, chi te lo fa fare, ma sei matto, grandissimo, fallito.
Ti capiterà di tutto. Diventerai il manager del tuo collega. Il tuo collega diventerà il tuo manager. La tua risorsa di oggi sarà il tuo CEO. Il tuo direttore fatto fuori verrà a proporsi a te come fornitore. Su e giù. Giù e su.
Aspettati l’impensabile.
Cosa ripaga nel lungo periodo?
Trattare gli altri con rispetto, gentilezza, onestà, trasparenza. Ti sarà riconosciuto. Te lo riconoscerai.
Il modo in cui tu tratti le persone quando sei in una fase ascendente o in una posizione di potere sarà il modo il modo in cui le persone tratteranno te quando vivrai un fase discendente o di ripiego.
Impegnati per diventare una persona di valore, non di successo.
Il successo va e viene, è per gli altri. Il valore è per sempre, è per te.